domenica 10 giugno 2012

Intervista a Gianluca Zanella pugile professionista e Presidente della Boxing Club Modena






Dove sei nato e vissuto?




G: Sono nato il 11/11/1974  a Casoria (NA), fino all'età di 3 anni


ho vissuto a Cardito (NA).


Da 3 a 11 anni ho vissuto a Montale (MO).


Da 11 a 16 anni nuovamente a Cardito per poi trasferirmi definitivamente

a Modena.



Da quanti anni fai Boxe?





G: Faccio BOXE dal 1993. 



Come e quando ti sei avvicinato alla boxe?





G: Mi sono avvicinato alla BOXE per rabbia nei confronti di una vita disagiata,


senza la presenza di un padre, ma dovetti smettere subito, in quanto mia


madre, mia tutrice non avrebbe mai firmato per consentirmi di praticare


l'attività pugilistica. 


Mi riavvicinai una volta diventato maggiorenne nel 1993.




Chi è stato il tuo primo allenatore e in quale palestra ti allenavi?




G: Il mio primo allenatore è stato il Maestro Urbani Aleardo, della


Ghirlandina BOXE di Modena.


Ricordi qualche frase che ti è rimasta impressa del tuo allenatore?





G: Quando vincevo, Urbani all'angolo, mi abbracciava e baciava, ma più


tardi a cena mi diceva "Hai vinto, ma non mi sei affatto piaciuto, 


devi migliorare! 


Lunedì presentati in palestra, non prenderti vacanza,


non credere solo perché hai vinto di essere il campione del mondo!


C'è ancora molta dura strada da fare....non sei nessuno!"






Quando perdevo mi diceva "Hai perso, ma hai fatto un grande match,

vedi il pubblico ti applaude, sei un vincente! Ricorda, la sconfitta ti servirà per 

migliorare. Dopo la sconfitta c'è una vittoria!"



Quando invece incassavo troppi colpi, anche se vincevo mi diceva "Smettila di 

incassare sempre, muoviti con le gambe, non restare li fermo a ricevere,

quando prendi tutti quei pugni è come se li prendessi io!"


Devi fidarti e seguire gli insegnamenti del tuo primo Maestro, è colui che ti 

cresce e accompagna nel mondo del pugilato, perché vedi, questo ambiente

è pieno di squali pronti ad usarti e rovinarti per pochi soldi.


Il maestro della boxe Urbani Aleardo nato il 15/09/1938 scomparso per un brutto male nel 12/02/2000 è stato campione italiano pesi welter nel pugilato dilettantistico perse il titolo con il grande Nino Benvenuti ha dedicato la sua vita alla boxe. 
I suoi pugili più affezionati, Gianluca compreso, li trattava come figli .




Quanti match hai fatto? 

G: Ho combattuto 40 match da dilettante e 1 da professionista.

Sono tutt'oggi professionista all'attivo.



Hai dei match in programma in futuro?



G: Certo, presto ci sarà un mio ritorno sul ring.



Cosa vuol dire per te la Boxe?



G: Per me la BOXE è sacrificio, sofferenza, paura, rinuncia, 

speranza e delusione.

Ma se hai un cuore da leone, potrai guadagnarti gloria, rispetto e onore.

La BOXE è rispetto



E insegnarla?



G: Insegnarla? Non tutti possono farlo!


Anche se purtroppo ci sono molti falsi allenatori, che con un anno di BOXE


amatoriale prendono il brevetto e pensano di essere all'altezza 


dell'insegnamento di questo sport.


Un maestro di BOXE, prima di tutto deve avere alle spalle almeno 10 anni

di esperienza in palestra e, se è stato anche pugile amatoriale ancora meglio.

Un pugile con tanti anni di esperienza tra palestra e ring, può insegnare bene la 

BOXE.

Sa come far capire l'emozione prima di un incontro, 

affrontare i sacrifici durante gli allenamenti, 

razionalizzare la paura e la sofferenza, godere della gloria senza abusarne.

Sa come ci si deve preparare fisicamente, quando e come recuperare le

energie dopo un duro allenamento.

Sa come preparare un atleta psicologicamente, come impostare e portare 

colpi precisi ed esplosivi.

Sa insegnare e trasmettere i trucchi del mestiere.


Che messaggio speri di trasmettere ai ragazzi che si avvicinano a questo sport?


G: Tutto quello di cui ho parlato sopra. Io e Ferraro abbiamo maturato 


esperienza decennale e siamo più che idonei ad essere bravi insegnati


lo confermano anche i nostri ragazzi.




Le tue speranze per il futuro?


G: Le mie speranze sono buone, son fiducioso e so che con il maestro


Antonio Ferraro cresceremo dei validi campioni.



Vuoi concludere con un motto?



G: "Alla Boxing Club Modena si allenano i gladiatori del ring"
























A cura di R.M.

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